TURISMO E CULTURA
- Investendo sul turismo promuovendo il “ Made in Sicily”, mettendo in risalto e valorizzando le eccellenze paesaggistiche e monumentali della nostra Isola rendendole accessibile e collegandole a chi offre ospitalità, ristorazione e servizi di guida.
- Rendendo più fruibile l’accesso alle soprintendenze per i giovani. Occorre il varo di una nuova generazione di soprintendenti che sappia coniugare cultura della conservazione con gestione economica, tutela dei beni con loro messa a reddito.
- Agevolando la fruizione del patrimonio culturale anche attraverso l’obbligo di apertura delle strutture pubbliche di interesse artistico e culturale nelle giornate festive e prevedendo forme di incentivazione alla presenza di famiglie e scolaresche.
- Aprendo uno “ Sportello Telematico” per tutti i giovani che intendo investire in Sicilia sul turismo e sulla ristorazione, mettendo loro disposizione tutte le informazione relative alle opportunità, bandi e finanziamenti. Rendendo così trasparente e accessibile il mondo dell’imprenditoria in Sicilia.
UNA MIGLIORE GESTIONE DEI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA
- E’ vergognoso che si parli di beni confiscati alla mafia solo quando si sgomberano gli occupanti illegali. Mi impegnerò affinchè in Sicilia i beni confiscati alla mafia vengano messi a bando per gli operatori nel campo del turismo, questa volta per imprenditori onesti, restituendo così ai cittadini ciò che la criminalità ha tolto alla comunità.
UNA FORMAZIONE CHE FACCIA DA PONTE CON IL MONDO DEL LAVORO
- Occorre creare corsi di formazione che immettano i frequentanti nel mondo del lavoro, creando così sinergia tra formazione e impresa sulla base di validi percorsi formativi ponendo fine al massacro che in questi anni partiti e governi hanno fatto del mondo della formazione dando così applicazione alla legge 24.
PER UN CONTROLLO SUI CENTRI D’ ACCOGLIENZA PER IMMIGRATI
- Nessuna nazione può ospitare senza regole e condizioni. Data la cattiva gestione dei flussi migratori a livello nazionale è necessario, a livello regionale, controllare i centri d’accoglienza, denunciandone gli abusi e le irregolarità, chiedendo che, a livello regionale venga istituito un albo con i nomi e i fondi che ricevono i centri di accoglienza .
- Governare i flussi, controllare le frontiere e imporre il rispetto della legalità, tramite questa, è possibile creare una reale integrazione e solidarietà e allo stesso tempo avviare una reale lotta alla clandestinità e alla illegalità.
UN ‘ AGRICOLTURA CHE TORNI AD ESSERE SICILIANA E MEDITERRANEA
- La concorrenza estera aggressiva e le norme europee hanno messo in ginocchio l’agricoltura siciliana. Migliaia di aziende agricole siciliane chiudono e le famiglie continuano ad indebitarsi. Bisogna sostenere un comparto in difficoltà e le centinaia di famiglie che si trovano in condizioni di difficoltà. Bisogna tutelare le famiglie attraverso incentivi che possano difenderli dalla concorrenza estera e dalle norme anti italiane dell’Unione Europea.
FAMIGLIA E ASILI NIDO
- La Sicilia resta indietro in termini di natalità. Per questo mi impegnerò affinchè la Regione possa trovare al più presto degli incentivi che possano aiutare le famiglie meno abbienti attraverso l’introduzione di un quoziente familiare .
